Il factoring come prevenzione e cura della crisi d’impresa
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Matthieu ArnouxDirettore Divisione Factoring |
L’attuale contesto macroeconomico é caratterizzato da significativi elementi di incertezza. Quali sfide per le imprese in situazione distressed?
La sfida é duplice. Le imprese sono infatti chiamate da un lato a gestire una crescente difficoltà nell’accesso al credito bancario, dall’altro devono trovare soluzioni adeguate a soddisfare le proprie esigenze finanziarie per garantire la continuità aziendale.
Quali sono le soluzioni a disposizione delle imprese per gestire o anticipare le pressioni sui flussi di cassa?
Il factoring rappresenta senza dubbio un supporto efficace per rispondere alle esigenze di finanziamento a breve termine. Basato sui crediti dei clienti, il factoring permette di monetizzare la fatturazione senza ritardi. Puo’ inoltre fornire accesso alla liquidità ad imprese indebolite da periodi di crisi oppure confrontate alla riluttanza delle banche a concedere loro le tradizionali linee di credito, come gli scoperti di conto corrente o i prestiti direttamente condizionati dalla qualità del bilancio.
Come si imposta un contratto di factoring?
La comprensione da parte del factor dell’attività dell’azienda e dei vincoli da essa derivanti è essenziale.
Consultare diversi factor, confrontare le offerte al di là dei semplici aspetti tariffari e soprattutto anticipare lo studio in un periodo di basso fabbisogno di cassa sono pratiche raccomandate.
Le offerte dei factor variano in funzione delle caratteristiche e delle esigenze della singola azienda: domestico o internazionale, cross-border, pro soluto o pro solvendo, maturity o reverse factoring…
Oggi esistono anche dei contratti di cofinanziamento che coinvolgono più factor. Il vantaggio per le medie e grandi imprese é duplice, ovvero “fare lavorare” le filiali di factoring delle diverse banche con le quali già operano e ridurre meccanicamente la loro dipendenza da un istituto in particolare, portando più finanziatori allo stesso tavolo.
Il rischio di mancato pagamento compromette il finanziamento dei crediti commerciali?
In genere i factor finanziano solo i crediti garantiti da una compagnia assicurativa. Le imprese hanno pertanto due opzioni: farsi coprire il rischio di credito direttamente dal factor (si tratta di un meccanismo semplice, con prezzi spesso competitivi) oppure stipulare una propria polizza. Questo approccio, a volte più costoso, presenta due principali vantaggi: 1) oltre all’insolvenza dell’acquirente, risulta coperto anche il mancato pagamento e 2) l’azienda può “parlare direttamente” con l’assicuratore per difendere e ottimizzare i fidi in portafoglio, ottenendo ad esempio una temporanea estensione di garanzia tale da incrementare il livello del finanziamento.